Che cos’è un termoconvettore elettrico?
Il termoconvettore elettrico è un dispositivo con una resistenza elettrica all’interno che riscalda l’aria fredda che entra attraverso la sua parte inferiore e la espelle localmente (getto di aria calda) dall’alto in modo naturale o guidato attraverso un fan. In questo modo, il termoconvettore offre calore istantaneo, che è regolato da un termostato regolabile.
Caratteristiche di un termoconvettore elettrico
I convettori elettrici sono generalmente di piccole dimensioni, leggeri e offrono diverse capacità di riscaldamento. Ad esempio può offrire 3 livelli di potenza: 750 W, 1250 W e 2000 W.
Alcuni modelli di convettori (turboconvettori o termoventilatori) incorporano una ventola (turbo-ventilatore) all’interno del telaio in modo che l’aria calda circoli più velocemente. Inoltre esistono sul mercato nuovi sistemi di riscaldamento a convezione che, oltre a fornire calore uniforme alla nostra casa, ci consentono di generare maggiori risparmi rispetto ai sistemi di riscaldamento più tradizionali.
Pertanto, i convettori sono un’opzione moderna ed efficiente da considerare come un sistema di riscaldamento per riscaldare le nostre case nei mesi invernali. Questo sistema di convezione, oltre a produrre calore efficiente e avvolgente, fornendo una piacevole sensazione termica nella stanza, genera un risparmio del 15% rispetto ad altri vecchi radiatori.
Come funzionano i termoconvettori elettrici?
Il funzionamento dei convettori è molto semplice; hanno resistori all’interno dei quali, quando collegati alla corrente elettrica, riscaldano l’aria che circola attraverso di loro e la sollevano espellendola all’esterno attraverso le griglie.
In altre parole, un termoconvettore trasmette calore creando una circolazione naturale dell’aria che fa sì che il calore si distribuisca in modo avvolgente e uniforme in tutta la stanza. Genera calore in modo efficiente.
Inoltre, i convettori, a differenza dei riscaldatori elettrici tradizionali, sono molto più naturali ed economici. L’aria passa naturalmente attraverso la resistenza senza la necessità di un ventilatore, il che fa sì che il calore si distribuisca in modo molto più uniforme e si perde molto meno calore, con conseguente riduzione del consumo di energia e notevole risparmio.
Cioè, la sostituzione dei vecchi radiatori che abbiamo in casa con convettori ottimizzerà il funzionamento della caldaia in casa fino al 15% in meno. Questo perché il sistema di convezione, come abbiamo detto prima, crea una corrente naturale di aria calda che farà riscaldare la stanza molto più velocemente.
Vantaggi del termoconvettore elettrico
- Il termoconvettore elettrico è relativamente economico da acquistare.
- Il secondo vantaggio è che danno calore istantaneamente. Soprattutto quelli dotati di turbofan.
- Un vitroconvettore o un termoconvettore è a basso consumo.
- L’installazione di un convettore elettrico è minima. Basta collegarlo alla rete elettrica della nostra casa o ufficio. Ricorda che ce ne sono alcuni fissi al muro (hanno una “staffa a muro”) o portatili con maniglie e ruote per spostarli da una stanza all’altra.
- Oltre ad essere elettrici, non emettono gas, quindi sono abbastanza sicuri. Soprattutto se sono dotati di un fusibile anti-riscaldamento.
Svantaggi del termoconvettore elettrico
Come tutti i manufatti creati dalla mano umana, ci sono sempre vantaggi e svantaggi, quindi il termoconvettore elettrico non fa eccezione. Alcuni degli svantaggi che presenta sono:
- Non sono ideali per il riscaldamento di ambienti di grandi dimensioni, poiché devono essere lasciati nello stesso posto per molte ore. In questo caso, il costo dell’energia è elevato, motivo per cui si consiglia di accompagnare perfettamente un altro sistema di riscaldamento.
- Usarlo tutto il giorno farà sì che l’ambiente diventi più secco, poiché è costantemente necessario utilizzare l’aria circolante nell’ambiente. Provocherà più movimenti di polvere domestica.
- Ci vuole più tempo per riscaldare un ambiente poiché il sistema non ha ventilazione forzata.
Di quale potenza avrò bisogno per la mia stanza?
Quando si scelgono i convettori più adatti per un soggiorno nella nostra casa, dobbiamo tenere conto di una serie di fattori. La capacità che un termoconvettore dovrà emettere calore dipenderà, da un lato, dalla sua potenza e, dall’altro, dal tipo di convettore poiché, ad esempio, i convettori a doppio pannello saranno in grado di generare più calore rispetto a quelli con un pannello singolo.
Quando si sceglie la potenza più adatta per un convettore, sarà essenziale tenere conto delle dimensioni della casa o della stanza che vogliamo riscaldare. E per questo prenderemo in considerazione i metri quadrati e l’area totale da riscaldare.
In linea generale, il calcolo che viene solitamente eseguito è da applicare per ogni dieci metri quadrati della stanza per riscaldare 1 kW di energia termica e anche 1,5 kW se ci troviamo in una zona climatica molto fredda. Questo sarebbe un calcolo applicabile in una casa con un isolamento adeguato e un’altezza del soffitto di 2,5 metri.
Va tenuto presente che la maggior parte dei convettori attualmente dispone di moduli Wi-Fi che consentono all’utente di controllare il riscaldamento su Internet dal proprio smartphone o tablet e programmare il loro funzionamento in modo che quando arrivano a casa siano già in esecuzione. Una formula, inoltre, che consente un utilizzo molto più efficiente dell’attrezzatura.
In ogni caso, la cosa più consigliabile sarà sempre quella di rivolgersi a un installatore qualificato che sarà in grado di consigliare sia il numero di convettori necessari sia la potenza richiesta per ciascuno di essi, ottenendo così il massimo comfort ottimizzando il sistema di riscaldamento.
Ragioni comuni per i riscaldatori elettrici rotti
Uno dei problemi più comuni con tutti i tipi di riscaldamento elettrico è il cavo di alimentazione. Se questo è usurato o è stato danneggiato dal calore, l’involucro esterno potrebbe incrinarsi e ciò non solo può causare problemi ma può essere molto pericoloso.
Gli esperti consigliano di sostituire sempre un cavo di alimentazione usurato e non ripararlo con nastro adesivo. Il cavo è solitamente collegato al riscaldatore sul retro, ed è un semplice lavoro rimuovere il coperchio esterno e rilasciare il morsetto che tiene il cavo. Devi svitare i terminali e posizionare il nuovo cavo. Accertarsi sempre che il cavo abbia la potenza nominale corretta. E in caso di dubbi chiama un elettricista.
Ricorda…
- Il termoconvettore è destinato all’uso domestico, non per l’uso commerciale o industriale. Qualsiasi altro uso non raccomandato dal produttore può causare incendi, scosse elettriche o incidenti personali.
- È importante accertarsi che il tipo di alimentazione elettrica corrisponda a tensione indicata sulla targa dati del convettore (AC 220-240 V / 50 Hz).
- Non può essere utilizzato da persone con problemi fisici, sensoriali o psichico, così come da persone che non hanno l’esperienza e conoscenza necessaria.
- I bambini non devono giocare con il dispositivo e non può essere utilizzato da bambini di età inferiore a 8 anni
- Disimballa il termoconvettore e verifica che sia in buone condizioni prima di iniziare a usarlo.
- Scollegare sempre l’apparecchio dalla rete di alimentazione.